Stereotipi femminili, http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/
[...] a ricordare che la retorica alla base dei discorsi e delle politiche di contrasto alla violenza sulle donne (che quasi tutti, ancora oggi, continuano a ritenere sia solo la violenza sessuale e non anche quella domestica, economica, sociale, culturale..) oggi come allora è la medesima, ed è al servizio del patriarcato. [...] donna oggetto “in quanto donna”. Ancora oggi la donna acquista rilievo in quanto madre, moglie, figlia, puttana: cioè in quanto “funzionale” al maschile.
Femminicidio è questo: ogni pratica personale o sociale violenta fisicamente o psicologicamente, che attenta alla integrità, allo sviluppo psico-fisico, alla salute, alla libertà o alla vita della donna, col fine di annientarne l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla sottomissione o morte della vittima nei casi peggiori.
Un tipo di violenza culturale che gran parte delle donne
accettano di subire in silenzio:
la mercificazione del corpo femminile attraverso i media
dall'alto: Ché, Men’s Magazine; Tom Ford For Men; Durex XXL; BMW
Source: articolo di Barbara Spinelli, autrice del libro Femminicidio: dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale, Angeli, 2008
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